Odg per la seduta n. 182 della commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare
SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


9a Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


182ª seduta: martedì 15 giugno 2021, ore 14
183ª seduta: mercoledì 16 giugno 2021, ore 13,30

ORDINE DEL GIORNO

SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazione
interrogazione svolta

IN SEDE REDIGENTE

Seguito della discussione del disegno di legge:
Deputato GALLINELLA ed altri. - Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta, a chilometro zero o utile (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione BERGESIO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(878)
Seguito discussione e rinvio


AFFARI ASSEGNATI

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Problematiche del settore agrumicolo in Italia - Relatrice alla Commissione ABATE
(n. 148)
Seguito esame e rinvio
2. Danni causati all'agricoltura dall'eccessiva presenza della fauna selvatica - Relatore alla Commissione LA PIETRA
(n. 337)
Seguito esame e rinvio
3. Problematiche del settore dell'apicoltura - Relatore alla Commissione TARICCO
(n. 338)
Seguito e conclusione esame. Approvazione della risoluzione: Doc. XXIV, n. 42

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


BERGESIOVALLARDISBRANARUFAZULIANI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Premesso che:

il 3 maggio 2021, l'Unione europea ha autorizzato l'immissione sul mercato di alimenti a base di insetti, nello specifico di vermi gialli della farina essiccati, determinando reazioni sconcertate da parte dei consumatori, compresa buona parte del mondo della ristorazione;

secondo la Coldiretti, infatti, la maggioranza degli italiani è contraria ad un'alimentazione basata sul consumo di tali insetti, considerandoli estranei alla cultura alimentare del Paese;

oltretutto la stessa EFSA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, non ha escluso che questo alimento, annoverato tra i "cibi del futuro", possa indurre reazioni allergiche, soprattutto in soggetti con allergia ai crostacei e agli acari della polvere;

la decisione formale della Commissione europea sarà adottata nell'ambito della strategia UE "Farm to Fork" con il piano d'azione UE 2020-2030 per i sistemi alimentari sostenibili, identificando gli insetti come una fonte di proteine a basso impatto ambientale per sostenere la transizione "verde" della produzione alimentare dell'Unione europea;

ad opinione degli interroganti la posizione presa dall'Europa non è conciliabile con i principi della dieta mediterranea che è alla base dell'alimentazione degli italiani, caratterizzata dal consumo equilibrato di alimenti che sono l'espressione più alta dell'eccellenza agroalimentare italiana;

con l'immissione sul mercato di alimenti a base di insetti si compirebbe l'ennesimo attacco al made in Italy agroalimentare, già al centro del dibattito in tema di etichettatura, in cui la manifesta volontà della UE di adottare sistemi di classificazione dei cibi con etichette a semaforo, come il "Nutriscore", assolutamente ingannevoli per i consumatori, si scontra con la necessità del nostro Paese di vedere tutelati i prodotti alimentari di eccellenza, simbolo delle tradizioni e delle specificità dei nostri territori,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo voglia rendere nota la posizione dell'Italia rispetto alle decisioni assunte dall'Europa in tema di immissione sul mercato di alimenti a base di insetti e quali interventi voglia adottare a difesa delle tantissime eccellenze agroalimentari del nostro Paese, che fanno grande il made in Italy nel mondo;

se voglia adottare, in sede di attuazione della strategia Farm to Fork, iniziative per il riconoscimento della centralità dell'agroalimentare italiano per il raggiungimento di ambiziosi obiettivi di sostenibilità e tutela della biodiversità, a garanzia della diffusione di modelli alimentari che, basati sui principi della dieta mediterranea, assicurino attraverso l'utilizzo di un'etichetta di origine la qualità, la sicurezza e la sostenibilità delle produzioni.


(3-02496)